Palermo Savino: occorre un piano straordinario per le aree rurali del capoluogo di regione.

“Le contrade del capoluogo di regione sono sempre più popolate e, nonostante siano aree produttive al servizio della città, sono in stato di abbandono con evidenti criticità”. Questo è quanto afferma il responsabile aree rurali dei Popolari uniti, Palermo Savino”

“Ogni anno si ripropone il tema della mancata manutenzione del verde, le strade sembrano viottoli per l’invasione della vegetazione.  Le cunette sporche, spesso piene di erbe e fogliame, sono motivo di allagamento delle strade, specie con le incessanti ed improvvise piogge dell’ultimo periodo”.

“La sicurezza stradale è del tutto assente. La rete viaria costituisce un serio pericolo sia per le automobili che per i motocicli”. 

“Il sistema di illuminazione stradale è scarso, a tratti assente. In caso rottura di una delle poche luci esistenti passano mesi prima di ricevere l’intervento della manutenzione”.   

“Il carente servizio del trasporto pubblico porta a gravi disagi e pone seri limiti alla popolazione più anziana”.

“La soppressione del trasporto scolastico in diverse zone rurali, nonostante le ripetute richieste di ripristino, ha determinato lo spopolamento delle scuole di contrada e il sovraffollamento di quelle di città”. 

“E poi – aggiunge Palermo – si è tanto parlato del bonus GAS per gli abitanti delle contrade. Non è toccato neanche un minimo di beneficio a chi usa i bomboloni.

In diverse contrade si aspetta da decenni la costituzione del metanodotto”. 

“Nel tempo del lavoro agile – lamenta Palermo Savino – la fibra per l’accesso alla rete internet è un miraggio e gli abbonamenti sono spesso condizionati dalla copertura, con l’impossibilità di scegliere le condizioni di mercato più convenienti”. 

“I cittadini delle contrade – prosegue il responsabile – non possono essere considerati di serie B e neppure possono essere penalizzati in tutto.  La periferia è abitata da cittadini, lavoratori e bambini.  I servizi devono essere parificati al centro come avviene per il sistema impositivo”.  

“Non può essere così, non è giusto che sia così! Occorre un piano straordinario per le arre rurali della città di Potenza.  Conclude Palermo Savino.”